Dai valore alla tua casa con l’arredamento artigianale su misura

L’arredamento dell’abitazione è molto importante. Non sono solo mobili ma rappresentano l’animo di chi abita la casa.

Il rapporto tra spazio e forma è fondamentale.

L’arredamento artigianale su misura è la soluzione ideale per chi desidera un ambiente confortevole, ricercato e funzionale. Ma non solo: i mobili realizzati su misura, rendono l’abitazione unica.

Mobili su misura e complementi d’arredo artigianali: i vantaggi

I mobili su misura e i complementi d’arredo per la casa si possono acquistare nei mobilifici delle grandi catene che generalmente si trovano a Milano, Seregno, Monza Brianza, ma quando ci si affida alla grande distribuzione, e a basso costo, si potrebbe incorrere in problemi di “personalizzazione” del mobile o del complemento d’arredo e così ci si troverebbe ad acquistare un prodotto senza margine di grandi modifiche.

Un mobile su misura, invece, ci permette di avere un prodotto che risponde in maniera esemplare alle nostre esigenze di funzionalità, affidabilita’ nel tempo.

L’importanza dell’arredamento artigianale su misura inoltre è fondamentale per ottimizzare tutti gli spazi, in quanto ogni singolo elemento è realizzato considerando ogni millimetro a disposizione.

Da non sottovalutare è la scelta dei materiali. I mobili e complementi d’arredo standard infatti, sono spesso realizzati con materiali riciclati o di basso costo, che con il passare del tempo ne compromettono la solidità e la qualità. La realizzazione di mobili artigianali permette invece la scelta di legno di pregio e di materiali innovativi altamente resistenti e certificati.

Arredamento artigianale a Milano, Seregno, Monza e Brianza: a chi rivolgersi

La scelta di una azienda artigianale e falegnameria a Milano, Seregno, Monza e Brianza è molto importante. E’ bene affidarsi ad esperti del settore che nel corso degli anni si sono evoluti e di conseguenza offrono servizi eccellenti.

Rivolta di Seregno è una falegnameria di rilievo. L’azienda, nata come “ bottega”, oggi è in grado di offrire un prodotto di alta qualità e soluzioni d’arredo di chiara impronta contemporanea. Un risultato ottenuto da una continuità lavorativa, da una esperienza di oltre sessant’anni, dalla scelta di legni e materiali pregiati, dall’utilizzo di macchinari che permettono una lavorazione di precisione,e da conoscenze tecniche per lo sviluppo di progetti innovativi.

Per mobili su misura e complementi d’arredo o per opere di falegnameria a Milano, Seregno, Monza e Brianza:

Mail: info@rivoltasnc.it   Tel: +390362320423

 

Dal Lockdown al Salone del Mobile mancato, i problemi del Covid-19

Il lockdown a causa del Coronavirus ha portato ad una battuta d’arresto nel settore dell’import/export nel campo dell’arredamento.

Per le aziende di arredamento italiane l’export ha un valore pari a 138 miliardi di euro dinanzi a un volume complessivo delle esportazioni di quasi 465 miliardi d’euro.

Un grave danno si è registrato anche in una delle zone più importanti del nord Italia per la produzione nel settore dell’arredamento e del mobile, la Brianza.

Il problema maggiore è stato quello del Salone del Mobile di Milano, rinviato proprio a causa della pandemia, ma non solo. Il conto si fa molto più salato anche per la mancanza della Design Week, che secondo i dati della Camera di Commercio rappresenta un indotto di 350 milioni di euro, e di tutte le fiere e gli appuntamenti che di solito sono molto importanti per la vendita nel settore dell’industria dell’arredo e del mobile..

La filiera dell’arredamento e il piano Bridge

Le imprese nel settore dell’arredamento hanno ritenuto necessario fare delle proposte al Governo per riuscire a migliorare la situazione dopo il lockdown. Molte si sono affidate al Piano Bridge, che prevede che gli operatori economici non finanziari possano accedere a un credito aggiuntivo pari a 3 mesi di fatturato del 2019 a tasso zero, con un rimborso pari a 100 rate dal primo gennaio 2022.

La richiesta è stata fatta per cercare di riportare il settore dell’export nel campo dell’arredamento e del design ai livelli precedenti ed evitare costi ed ulteriori perdite, insostenibili e irreversibili.

Federmobili: agire con decisione per ripartire

Anche Federmobili ha deciso di agire con maggiore decisione e di ripartire a differenza di quanto accaduto dopo la recente crisi in ambito finanziario, che aveva portato ad una riduzione di volumi di produzione e scambi commerciali. Ora siamo davanti a un crollo dei fatturati che si presentano nulli, o quasi, per tutte le attività del settore.

Sicuramente, il Piano Bridge permetterà a circa 18 mila negozi nel settore dell’arredamento e mobili su misura di onorare i pagamenti e riuscire a mantenere anche l’occupazione per poter ripartire non appena rientrerà l’emergenza.